Ti desidero, ti rincorro, ti sento
finalmente ti trovo.
Chiudo gli occhi e riesco ad ascoltare il ticchettio dell'orologio
riesco a sentire il dolce soffio della brezza che mi sfiora
riesco a sentire la foglia che cade
riesco a sentire il cinguettio di un uccello lontano.
Sei l'orologio, sei il vento, sei la foglia
sei il tutto, sei dappertutto.
Sei la gioia che mi avviluppa, che mi coccola,
che mi consola.
Sei il Silenzio
The Brave
Questa volta i miei Voli Pindarici mi hanno indotto a scrivere questa semplicissima poesia.
Se volete condividere con me le vostre sensazioni su questo tema "Cos'è per me il silenzio?" scrivete un commento qui sotto
Mettete un click su "Segui" per ricevere le notifiche dei nuovi post
Il silenzio ha lo stesso fragore delle battaglie. Quelle vinte e quelle perse.
RispondiEliminaE, a seconda del caso, lascia il sapore.
Ciao Stella. Intanto grazie per avere condiviso con me il tuo pensiero. E' ovvio che il silenzio, come tutte le altre sensazioni, è un sentire soggettivo. Deduco dal tuo commento, se ho letto bene tra le righe, che per te non è una condizione positiva perchè lo paragoni ad una battaglia interiore. Ma, se ci pensi bene, anche durante le fasi di conflitto interiore il silenzio potrebbe aiutare a comprendere meglio dove si vuole arrivare e cosa si vuole essere. Considera che per evolversi occorre attraversare sempre conflitti di questo tipo. Fanno parte di noi.
RispondiEliminaPer me il silenzio è una voce:la voce della memoria, dei rimpianti, delle aspettative disattese ma anche dei desideri, dei sogni nel cassetto, la voce delle parole non dette e delle carezze non date.....il silenzio è anche ascolto dell'altro e delle sue necessità così come ascolto di noi stessi
RispondiEliminaInfatti. Direi principalmente l'ascolto di se stessi. In questo modo si è poi ben predisposti anche verso gli altri. Grazie per avere lasciato un commento😀
Elimina