Questo mese ho voglia di dedicare i miei Voli Pindarici a mia madre attraverso i versi di questa poesia, "Ricordi", che voglio condividere con voi.
Vedendoti lì seduta,
con lo sguardo spento e fisso...
In un attimo
mille ricordi nella mia mente.
Ricordi di giorni lontani e spensierati.
Ricordi di vita serena
gravitante intorno a te,
alla tua operosità.
Ricordi del tuo sentire fiero,
a volte altezzoso.
Di quella tua mano ferma
che con maestria
creava dal nulla.
Ricordi di quella tua mano che
accarezzava, comunicava.
E poi il buio
di quell'incalzante male
che ti ha privato del tuo passato,
che ti ha privato dei tuoi affetti più cari,
che ti ha costretto a vivere solo del presente
ma, nonostante tutto,
ancora fiera e combattiva.
E sarà così
che ti ricorderò per sempre!
The Brave
A voi, questi versi, suscitano dei ricordi, suscitano delle sensazioni? I vostri commenti sono sempre graditi
Dolcissima "The Brave", non potevi rendere meglio il dolore sordo che si prova e la struggente malinconia di tempi andati e che non torneranno più; non potevi rendere meglio il tuo amore profondo e la tristezza per quel "male" che annulla, purtroppo, la memoria e la consapevolezza della vita trascorsa insieme con i momenti gioiosi e con i dolori ma pur sempre, trascorsa insieme! Personalmente, ritengo che per ognuno di noi, la vita riservi qualcosa ed è proprio per questo che si devono tener strette alcune persone e cercare di non avere rimpianti...forse il rimpianto strazia più del dolore...
RispondiEliminaTi voglio bene...
S.S.
Grazie mille S.S. Nessun rimpianto. Si guarda sempre avanti anche perchè il vissuto è parte integrante di noi stessi. TVB
EliminaL'amore per un genitore è immenso, ma soprattutto quando lì vediamo soffrire per un maledetto male, vediamo crollare tutta la loro forza , loro che durante la nostra vita ci hanno dimostrato come essere forti. Sembra impossibile che tutto ciò possa accadere e non possiamo fare niente, soltanto assisterli e assistere inermi davanti a questo male.
RispondiEliminaCiao Paola. Purtroppo è il ciclo della vita ma pur sapendolo e conoscendolo non siamo mai preparati sino in fondo.
EliminaNella vita non si assapora il momento, a distanza si capisce che quello era un momento felice e irripetibile .
RispondiEliminaIl distacco creo un solco, un prima e un dopo, non più figlia, ma per fortuna mamma, dopo un po' di tempo il dolore si attutisce e i ricordi ritornano più dolci
Ciao Adriana. si infatti è cosi. Fortunatamente la vita va avanti perchè bisogna pensare alla famiglia, al lavoro, agli affetti più cari. Tutto questo facilita il distacco inevitabile
EliminaSono sicura che tua madre dentro di te d'ora in poi vivrà una vita nuova ogni volta che rivivrai ricordi e sensazioni e ti accorgerai quanto più che mai la tua vita è piena di lei, dolcissima The Brave.
RispondiEliminaGrazie mille Stefania. Un bacio
EliminaMi è difficile parlare serenamente in questo momento di un evento così forte perché per me è ancora troppo recente.
RispondiEliminaLe sensazioni che si affollano sono tante e a volte in contrasto. Da un lato il dolore della perdita anche se con la consapevolezza della fine dei giorni di dolore per una persona tanto cara, dall'altro un mix di sentimenti forse più egoistici: la paura di perdita di punti di riferimento, la consapevolezza di un passaggio di testimone...domandandosi se si è all'altezza...se sei una mamma che non fa errori.
Il tempo smusserà tutto questo e resteranno le immagini felici e spensierate e le parole più importanti e sincere che ti abbiano mai detto...aspettiamo.
Ciao Luna. Effettivamente è così. Questa prima fase è ricca di sensazioni contrastanti ed aspettiamo che tutto si smussi. Comunque, come ho scritto prima, tutto ciò che è stato dei nostri cari (le carezze, le parole dette e non dette, gli aiuti) sono parte integrante di quello che siamo noi adesso
EliminaSi è molte
RispondiEliminaE molte delle sensazioni non sono facili da esprimere. Ciao Donato
EliminaDalle parole di Annamaria affiora la sacra religione della figura materna,una religione che si giova di parole fortemente sentite come queste,ma anche di eloquenti silenzi
RispondiEliminaE certamente i silenzi più profondi delle parole. Grazie Rocco
EliminaMia cara purtroppo siamo impotenti di fronte a quel buio che ci cattura la mente, ti cancella tutto di te, dei tuoi cari. Mi auguro che almeno si diventi incoscienti anche verso la sofferenza. Dovremmo essere grati di vivere a lungo ma dovremmo avere anche la scelta di vivere al meglio delle nostre forze. Ma non è dato a noi la facoltà di scegliere. Ho un bel ricordo della tua mamma....forse sono i ricordi che ci aiutano ad andare avanti e a rendere più sopportabile ogni cosa...
RispondiEliminaGrazie Rosa. Un bacio forte
EliminaTi porta dentro, si nutre e ti nutre, respira per te, il suo cuore batte all’unisono col tuo: quello stesso cuore che si lacera quando va via!
RispondiEliminaNon ci si abitua mai alla sua assenza ma basterà un soffio di vento, una voce, un odore, un suono e lei sarà li, a lei il primo pensiero e l’ultimo, lei ci sarà nella tristezza e nello scoraggiamento, nei momenti belli e meno belli, quando parti e quando torni! Non ci sono ricette per la sua mancanza, col tempo impari solo trovarla “dentro”, ti scoprirai a ripeterne alcuni gesti, alcune parole, e nella quotidianità capirai che quel legame e quel “cordone” non si è mai davvero spezzato!
Certamente il legame non si spezzerà. Grazie Giovanna
EliminaCarissima, ho anche io bei ricordi con te e i tuoi genitori, che porterò sempre nel cuore. Ti sono vicina in questo momento e ti abbraccio forte
RispondiEliminaGrazie Mariarosaria. Un abbraccio forte
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