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venerdì 7 ottobre 2022

BARCELLONA

Foto scattata ai piedi delle mura della Cattedrale gotica

L'estate è ormai finita ed è tempo di condividere con   voi considerazioni sul mio viaggio a Barcellona. 
Non parlerò dei diversi monumenti di questa meravigliosa città perché basterebbe semplicemente navigare nel web per acquisirne tutte le informazioni.
Voglio invece parlare delle osservazioni e riflessioni che i miei Voli Pindarici hanno raccolto durante la settimana  di soggiorno nella città catalana.
Sono tante le cose che mi hanno colpito, prima fra tutte la capacità di avere saputo rinnovare e riqualificare la città in un lasso di tempo che, per noi italiani, ha del miracoloso.


Si pensi, ad esempio, alle bellissime spiagge di Barcellona. Non tutti sanno che, prima delle Olimpiadi del 1992, i barcellonesi non ne avevano l'accesso per la presenza di vecchie fabbriche dismesse e di una linea ferroviaria che l'attraversavano per tutta la loro lunghezza. Oggi l'intera area balneare rappresenta un'attrazione sia per la bellezza delle stesse spiagge, sia per la bellezza dell'ampio lungomare, sia per la presenza di aree adibite allo sport e aree dalle funzioni semplicemente ricreative. Tra l'altro non esistono, come in Italia, stabilimenti balneari. L'accesso alle spiagge, molto pulite, è libero e la sicurezza è assicurata dalla presenza di bagnini dipendenti comunali. Un'altra curiosità è che, passeggiando sulla spiaggia, non è raro imbattersi in bagnanti con costume adamitico. A loro sono assegnate aree dedicate ma non delimitate. 
La capacità di rinnovamento e riqualificazione non è stata ovviamente limitata alle spiagge dalla sabbia fine e dorata. Ampie zone della città sono state strappate dall'abbandono e dallo squallore ed oggi sono nuovi quartieri caratterizzati da spazi estesi, molti dei quali dedicati ad aree verdi. Così, passeggiando su ampie strade con ampi marciapiedi, non è difficile imbattersi in parchi e aree alberate brulicanti di piccoli e graziosi pappagallini dalla predominante livrea gialla. Si tratta di zone di refrigerio e di ritrovo per grandi e piccoli che la sera si animano per la presenza di  ristorantini caratteristici. 
E che dire poi della puntualità dei mezzi pubblici? Sia che si tratti della metropolitana, pulita ed estremamente funzionante, sia che si tratti degli autobus urbani, lo spostarsi attraverso la città è rapido e, addirittura, piacevole. Tempi di attesa praticamente nulli con il vantaggio di utilizzare un unico biglietto valevole per tutte le tipologie di trasporti. 
All'insegna di un'attenzione particolare verso la salvaguardia ambientale, i residenti si muovono spesso con monopattini, biciclette e motorini elettrici messi a disposizione, da privati e dall'amministrazione, con una spesa modica, in stazioni dedicate sparse un pò in tutta la città che è munita di una fitta rete di piste ciclabili, anche queste in perfetto stato. 

Potrei scrivere tanto altro ancora, e probabilmente lo farò in un prossimo post, ma voglio concludere con questa semplice domanda, sicuramente provocatoria. E in Italia? 

Qui sotto un breve video


Se ho suscitato curiosità scrivete qui sotto un vostro commento. A presto 😉

5 commenti:

  1. belle le tue riflessioni, dovremmo riflettere tutti e pretendere di pi dalle nostre amministrazioni, purtroppo ogni popolo sceglie i propri governi come a dire ognuno ha quel che si merita!

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    1. esattamente. Ognuno ha quel che si merita. E noi abbiamo amministratori il cui unico interesse è riempirsi le tasche. Il bene comune è un concetto inesistente per i nostri amministratori su tutti i livelli. Il problema dell'Italia è proprio questo

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  2. Immagini stupende, con il racconto del tuo viaggio ci hai fatti partecipi delle bellezze del luogo e delle emozioni che suscitano..e dell'ottima organizzazione da prendere spunto spero..

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