Le vibrazioni eteree del pensiero libero

mercoledì 24 maggio 2023

ALLA SCOPERTA DI ...




La Rakjia (tipico liquore) e il vecchio
 simbolo della bandiera

Anche se in ritardo, questo mese i miei Voli Pindarici, con una formula diversa dal solito, vogliono trasportarvi in un Paese dalle mille contraddizioni che ho recentemente visitato grazie ad un progetto Erasmus+. 

Non vi svelerò subito di quale paese si tratti ma vi darò qualche informazioni che ne permetteranno l'identificazione. Insomma una sorta di gioco ad indovinare! Curiosi?


Intanto non appartiene alla comunità europea ma ha fatto domanda di adesione all'UE nel 2005. Domanda contrastata non solo da alcuni membri del Consiglio Europeo, in primis dalla Grecia e dalla Bulgaria ad essa confinanti e che ne rivendicano territori, lingua e cultura, ma anche da una parte della stessa sua popolazione che teme di dovere rinunciare alle proprie tradizioni e, soprattutto, alla propria identità di nuovo Stato dalla storia millenaria.

E' storia recente l'acquisizione della propria indipendenza raggiunta pacificamente nel 1991. Due anni dopo la sua domanda di annessione alle Nazioni Unite. 

Ha solo poco meno di due milioni di abitanti di etnie diverse (macedoni, albanesi, serbi, turchi e rom) che convivono pacificamente ma che, tra la fine del '900 e l'inizio del nuovo millennio, hanno avuto rapporti conflittuali sfociati in una guerra interna sanguinosa conclusasi, fortunatamente, in pochi mesi grazie all'accordo di Ohrid. 

Ad eccezione della sua capitale, che ha una lingua ufficiale, la restante parte del Paese ha, accanto alla propria lingua, anche una lingua co-ufficiale, a livello locale, a sottolineare i diritti culturali e politici delle diverse minoranze. Diritti  sanciti nello stesso accordo di Ohrid. 

Oggi il Paese, anche se con poche risorse e con una economia povera, sta tentando di allinearsi a quelli che sono i canoni europei sia per quanto riguarda le politiche democratiche sia per quanto riguarda il substrato economico che, sia pure con difficoltà, sta cercando di decollare. 

Con la Bulgaria, nel 2017 c'è stato, almeno sulla carta, un trattato di amicizia. Almeno sulla carta, perché personalmente ho potuto constatare quanto siano ancora palesi e tangibili ostilità, sia pure velate, tra i due Paesi. 

Di seguito il link della galleria di foto più significative che ho scattato durante la mia permanenza.

https://www.canva.com/design/DAFjsH1TNn4/geVDeYUuv8F-1RTZoMafuw/edit?utm_content=DAFjsH1TNn4&utm_campaign=designshare&utm_medium=link2&utm_source=sharebutton

Avete capito qual è la nazione? 

Scrivete un vostro commento, se vi fa piacere, sulle eventuali sensazioni che i Voli Pindarici hanno suscitato in voi. Al prossimo mese 😉


Nessun commento:

Posta un commento

IL MIO PARADISO