IL CREPUSCOLO

 Foto scattata a Maratea qualche estate fa

Dopo una breve pausa estiva i miei Voli Pindarici tornano con una poesia che richiama luoghi e tempi indefiniti dove ognuno di noi può fermarsi ad ascoltare se stesso contemplando la bellezza naturale di un "Crepuscolo". 

E' il crepuscolo

e lo sguardo, oramai ammaliato,

 si trastulla lì dove

cielo e terra e mare

si avviluppano in un connubio

di caldi colori

che preludono al nuovo.

E ti delizi a contemplare

la magnificenza dell'immenso!

E' lì che, sublimamente assorto,

ti smarrisci nei ricordi,

nelle passioni, nei pensieri,

nei sogni ancora da realizzare!

Senza avvederti ti assale quella voglia

di gridare a tutti la sublime sensazione

di essere parte integrante 

di quel meraviglioso infinito

che ti coccola, ti abbraccia, ti scalda

della beltà del divenire!

                                                         The Brave

Se vi sono piaciuti questi semplici versi ed i Voli Pindarici hanno suscitato in voi delle sensazioni, scrivete, se vi fa piacere, un vostro commento. Al prossimo mese 😉