Foto scattata nei pressi di Anzi (ottobre 2020)
Ogni tanto non posso fare a meno di richiamare alla memoria colori, suoni, odori, sensazioni ed emozioni di quei viaggi in solitario, a volte lunghi e noiosi a volte piacevoli e rilassanti, che per anni hanno scandito il mio tempo.
In uno di questi viaggi non ho potuto non cogliere la bellezza che si stagliava alla mia vista. Tripudio di una sapiente armonia di unicità e molteplicità che solo la natura sa creare, l'impatto emotivo che ha evocato questa immagine è stato proprio nel carpire la grandezza e la bellezza dell'insieme soffermando lo sguardo sul particolare. Questo caleidoscopio di colori netti come il blu del cielo, come il verde delle montagne e degli alberi, come il giallo delle fronde solitarie al centro di un campo marrone e la luminosità del sole che baciava ogni cosa, è stata l'espressione più aulica del Bello del Tutto che si esprime con la diversità del Singolo.
Dalla Natura, come sempre, una grande lezione!
The Brave
Voi siete d'accordo sulle considerazioni dei miei Voli Pindarici?
Attendo i vostri commenti sempre graditi. 😉
La natura sa sempre stupirci con la meraviglia dei suoi colori. Ricordo anch'io una volta rientrando a casa sono rimasta incantata da un prato immenso di papaveri, quel rosso e verde con qualche puntino giallo di fiorellini selvatici era uno spettacolo. Peccato che all'epoca non esistevano ancora gli smartphone. Era anch'esso un momento da immortalare
RispondiEliminaInfatti. Non finisce mai di stupirci. 😉
EliminaE questa volta sono sicura di interpretare il tuo stato d'animo, perché quel paesaggio che ogni giorno cambia ti spinge oltre la banalità delle azioni quotidiane tanto da fare parte di te come fosse uno dei tuoi affetti più cari.
RispondiEliminaCiao Stefania. Scusa per il ritardo della risposta. é proprio vero quello che dici e tu puoi capirmi. Di quel tratto di strada conservo ancora tantissime immagini di scorci bellissimi che mi hanno sempre fatto compagnia.
EliminaGrazie per le sensazioni ed emozioni che condivi con noi
RispondiEliminaGrazie a te che queste emozioni e sensazioni, apparentemente banali, le condividi e le apprezzi. Potrei sapere chi sei?
EliminaVero ogni luogo, odore, colore può scatenare una ridda di emozioni, positive o negative
RispondiEliminaA me si scatenano di più con gli odori,
Ciao Donato. Ovviamente tutto è soggettivo. Odori, colori, suoni, gusti. Per apprezzare le cose, qualsiasi esse siano, occorre vederle ed osservarle con semplicità senza preconcetti e strutture complesse
EliminaLa natura sa sempre come stupirci, con i suoi colori meravigliosi, ciò dipende anche dalla stagione in cui ci troviamo.
RispondiEliminaCiao Paola. Per quanto mi riguarda ogni stagione ha i suoi colori che donano bellezza e grandiosità. Semmai occorre sapere apprezzare, ad esempio, anche la forma di un semplice ramoscello. é sempre poesia 😀
EliminaQuanti ricordi in questa tua descrizione di un paesaggio che io conosco a memoria. D'inverno, ero incantata dalle cime degli alberi carichi di neve che, si univano creando un'atmosfera magica nei boschi che attraversavo quotidianamente.
RispondiEliminaInfatti. Quelle immagini sono impresse ancora oggi nella mia mente e mi danno un senso di pace profonda. Può sembrare strano ma è così. Un bacio
EliminaSempre in sintonia con le riflessioni dei tuoi voli pindarici (tanto che sembra di volare sullo stesso aereo!).Le emozioni per la bellezza del paesaggio? Qualcuno crede che siano regali del Creatore per allietare la vita dei mortali e potrebbe essere così... Altri pensano che il segreto sta tutto nella nostra testa (insomma l'io legislatore del mondo di Kant) Dov'è la verità? Forse nel mezzo.D'accordo sulla nostra testa,ma se mancassero i colori della natura? E allora quei colori sono nati dal caso o dal pennello di un gran Pittore? Mistero della fede...
RispondiEliminaCiao Rocco. Grazie per avermi dedicato del tempo e scusa il ritardo della risposta. Francamente non credo che tutto sia nato dal pennello di un grande Pittore. Certamente noi stessi siamo parte integrante di questo disegno e se siamo in risonanza con esso siamo in grado di apprezzarne la maestosità e la bellezza. Il problema è esserne consapevoli o meno
EliminaLa natura non smette mai di donarsi: è uno spettacolo sempre diverso, sempre uguale e mai banale.
RispondiEliminaTi riporta indietro, rapisce tutti i sensi e ti rasserena in ogni stagione. Si mostra senza riserva e ad ognuno regala un frammento di infinito: a noi coglierne le sfumature e gustarne la profondità!
Proprio vero Giovanna. Anche ciò che della natura sembra banale nasconde, come dici tu, "un frammento di infinito". Bellissimo 😀
EliminaPer quasi un anno abbiamo condiviso i viaggi e quanto mi sono divertita!! Ho nostalgia di quei viaggi....TVB
RispondiEliminaSS
paradossalmente anche io ne ho nostalgia perchè, tutto sommato, erano rilassanti e potevo osservare scorci paesaggistici molto belli. Ricambio con affetto
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